Sintesi
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, in collaborazione con COPEAM - Conferenza Permanente dell'audiovisivo del Mediterraneo, grazie ad un primo finanziamento della BEI-Banca Europea per gli Investimenti, ha sviluppato alla fine del 2020 un programma di studio internazionale post-laurea erogato prevalentemente in modalità e-learning per offrire ai giornalisti dell’area del Mediterraneo, MENA e Africa, l’opportunità di aggiornare le proprie competenze professionali e specializzarsi sulle tematiche relative al cambiamento climatico.
Il progetto Reporting Climate Change – Microcredentials for Mediterranean Journalists si propone di sviluppare ulteriormente il programma originario, definendolo secondo gli standard accademici europei e rendendolo più qualificante per i partecipanti.
Descrizione
Dalla fine del 2020 all’inizio del 2023, sono stati prodotti e digitalizzati 3 moduli e una serie di casi studio, è stata realizzata una Digital Library a disposizione degli studenti anche dopo la conclusione del corso, sono state realizzate oltre 100 ore di classi interattive erogate attraverso la piattaforma di e-learning UNINETTUNO. Il programma ha coinvolto nella faculty importanti professionisti, docenti, tutor ed esperti del settore. Al fine di promuovere le best practice italiane hanno preso parte al programma importanti aziende come la RAI e l’Enel. Grazie alla partnership ed al coordinamento di COPEAM, gli studenti hanno partecipato alla realizzazione di lavori di gruppo ed individuali durante le Conferenze delle Parti (COP) di Glasgow e di Sharm El Sheik, dove sono state realizzate delle newsroom che hanno visto la partecipazione fisica ed a distanza di giornalisti partecipanti al programma e docenti e lo svolgimento di esercitazioni sul campo.
È importante ricordare che il progetto è stato sviluppato attorno al tema della sensibilizzazione sulle conseguenze del Cambiamento Climatico che rappresenta una delle questioni più urgenti ed attuali e il suo impatto sta colpendo visibilmente tutte le regioni del mondo. In particolare, l'area mediterranea rappresenta un ecosistema delicato ed è altamente suscettibile alle variazioni dei cambiamenti climatici, riscaldandosi più velocemente del 20% rispetto alla media globale.
Clima e ambiente sono tematiche che si intrecciano ad altre questioni quali le migrazioni, la salute pubblica, la sicurezza alimentare, le politiche energetiche e industriali, il lavoro. I cittadini devono essere più consapevoli delle minacce del cambiamento climatico, delle strategie di mitigazione e adattamento che possono essere attuate a livello nazionale e internazionale e del contributo che il singolo può dare per far fronte a questo fenomeno. In questo senso, i media hanno un ruolo cruciale nell’informare correttamente e nell’alimentare un sano dibattito pubblico. Il progetto formativo si focalizza proprio sulla formazione e sul trasferimento di competenze e conoscenze ai giornalisti al fine di garantire un’informazione strutturata e costante su queste tematiche in paesi dove la stessa è spesso insufficiente e superficiale. Il progetto potrà contare di una massiccia esposizione mediatico grazie al coinvolgimento dei broadcaster pubblici del Mediterraneo membri della COPEAM ed a tutti gli organi di informazioni a loro collegati.
Obiettivi
Obiettivi specifici del progetto sono:
- sviluppare nuovi moduli formativi, nuovi contenuti, arricchendo la già corposa Digital Library,
- progettare e implementare modalità di valutazione in itinere e finali più adeguate, in modo da rafforzare l’approccio accademico
- implementare il programma di studio Reporting Climate Change così rinnovato seguendo le raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea riguardanti le micro-credentials
Ruolo UNINETTUNO
Uninettuno è coordinatrice del Progetto, che conduce con l’unica collaborazione del COPEAM – la Conferenza Permanente degli operatori audiovisivi del Mediterraneo (Permanent Conference of the Mediterranean Audiovisual Operators). L’Università ha partecipato e contribuito a tutte le attività di progetto.