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ComplExplore - Seminari sulla complessità

Introduzione

Il progetto ComplExplore è un laboratorio interdisciplinare articolato in seminari ed incontri interattivi, nel quale studiosi esperti, giovani ricercatori e studenti possono confrontarsi sui temi della complessità. L’etimo di “complesso” - da cui anche il titolo del progetto origina - rimanda al termine latino “abbraccio” o meno poeticamente alla locuzione “mettere insieme” parti distinte e nucleari dalle quali tuttavia emergono comportamenti collettivi e proprietà uniche non proprie di alcuno dei costituenti del sistema. L’ambizione di ComplExplore è quella di esplorare e condividere gli avanzamenti più recenti nello studio delle dinamiche macroscopiche e di dettaglio dei sistemi complessi di cui siamo costituiti e nei quali viviamo immersi.

Sintesi

ComplExplore nasce dalla osservazione che benché molte discipline esplorino il concetto di complessità, esistono significative differenze nella sua interpretazione. Da qui emerge la necessità di condividere metodi e linguaggi utilizzati nei diversi settori di ricerca poiché possono essere utilmente impiegati in altri ambiti. Scopo del progetto è quello di contribuire alle ricerche sulla complessità mettendo a fuoco gli aspetti propri dei sistemi complessi e condividendo tecniche e risultati raggiunti.

"C’è una cosa straordinaria da vedere a Roma in questa fine d’autunno ed è il cielo gremito d’uccelli. Il terrazzo del signor Palomar è un buon posto d’osservazione. […] si tratta d’una folla aerea che sembra sempre stia per diradarsi e disperdersi, come granelli d’una polverina in sospensione in un liquido, e invece continuamente s’addensa come se da un condotto invisibile continuasse il gettito di particelle vorticanti, senza però mai arrivare a saturare la soluzione. [...]  Se si sofferma per qualche minuto a osservare la disposizione degli uccelli uno in rapporto all’altro, il signor Palomar si sente preso in una trama la cui continuità si estende uniforme e senza brecce, come se anche lui facesse parte di questo corpo in movimento composto di centinaia e centinaia di corpi staccati ma il cui insieme costituisce un oggetto unitario, come una nuvola o una colonna di fumo o uno zampillo, qualcosa cioè che pur nella fluidità della sostanza raggiunge una sua solidità nella forma. Ma basta che egli si metta a seguire con lo sguardo un singolo pennuto perché la dissociazione degli elementi riprenda il sopravvento ed ecco che la corrente da cui si sentiva trasportato, la rete da cui si sentiva sostenuto si dissolvono e l'effetto è quello di un vertice che lo prende alla bocca dello stomaco. Questo viene per esempio quando il signor Palomar, dopo essersi persuaso che lo stormo nel suo insieme sta volando verso di lui, porta lo sguardo su un uccello che invece si sta allontanando, e da questo su un altro che si allontana anch'esso ma in una direzione diversa, e in breve si accorge che tutti volatili che gli sembrava si avvicinassero in realtà stanno fuggendo in via in tutte le direzioni, come se lui si trovasse al centro di un'esplosione. Ma gli basta volgere gli occhi verso un'altra zona del cielo ed eccoli concentrarsi laggiù, in un vortice sempre più fitto e gremito, come quando una calamita nascosta sotto un foglio attira la limatura di ferro componendo disegni che diventano ancora più scuri ora più chiari e alla fine si disfano e lasciano su un foglio bianco una picchiettatura di frammenti dispersi. Finalmente una forma emerge dal confuso battere d’ali, avanza, s’addensa: è una forma circolare, come una sfera, una bolla, il fumetto di qualcuno che sta pensando a un cielo pieno di uccelli, una valanga d’ali che rotola nell'aria e coinvolge tutti gli uccelli che volano intorno. Questa costituisce nello spazio uniforme un territorio speciale, un volume in movimento entro i cui limiti - che pure si dilatano e contraggono come una superficie elastica - gli storni possono continuare a volare ognuno nella propria direzione purché non alterino la forma circolare dell'insieme.[...]"
(Italo Calvino, "L’invasione degli storni”, in Palomar, Einaudi 1983)

Descrizione

La complessità è carattere imprescindibile della vita, dei sistemi fisici a molti corpi, dell’organizzazione degli organismi biologici, dei processi culturali, linguistici e sociali, delle dinamiche climatiche e di molti altri ambiti. Talvolta è difficile distinguere tra complicato e complesso; né si fa scienza rifugiandosi in un “tutto è connesso con tutto” e gli approcci olistici costituiscono una sfida del pensiero contemporaneo chiamato a distinguere e misurare anche nei sistemi caratterizzati da una molteplicità di livelli, variabili e feedback. Proprio per questo il termine complessità assume significati ed usi spesso assai diversi nelle varie discipline, al punto che è arduo trovarne una definizione sufficientemente ampia ed insieme abbastanza puntuale ed operativa che possa essere applicata in modo proficuo e non solo tassonomico ai vari settori scientifici e di ricerca.

Tuttavia le più recenti indagini in fisica, filosofia e scienze cognitive stanno tracciando la strada per una più profonda comprensione dei tratti comuni di una pluralità di fenomeni che mostrano profili di complessità. Forse mai, come nel caso della complessità, locuzioni, concetti e metodi nati o usati prevalentemente nell’ambito delle scienze umane si sono travasati nella modellazione fisica e matematica dei sistemi. Altrettanto fertile è il processo inverso che dalla sistematizzazione delle scienze naturali porta ad identificare in modo più circostanziato i caratteri della complessità nella psicologia sociale, nell’etologia, nell’arte, nella genetica, ecc. Questa permeabilità può nutrire un rinnovato scambio tra discipline anche lontane e talvolta riverse nel proprio ambito e nella replica di proprie tecniche.

Le nuove tecnologie digitali e la crescita esponenziale delle capacità computazionali hanno inoltre espanso la possibilità di modellazione e simulazione di sistemi complessi come quelli caotici, turbolenti o sociali. In particolare, negli ultimi decenni, la bi-direzionalità di comunicazione tra scienze umane e naturali è stata assai accelerata dallo studio, sviluppo e realizzazione di tecnologie basate sulla riproduzione (algoritmica ed hardware) delle strutture neurologiche dei sistemi biologici superiori. Le applicazioni basate su sistemi neurali, la capillare connessione degli individui con la continua condivisione nelle reti di comunicazione, la crescente produzione di informazione stanno facendo mergere il desiderio non solo di catalogare l’informazione, ma di estrarne conoscenza e di farlo in modo non supervisionato da attori umani. Anche per questo i metodi di quella che ha preso forma come “teoria della complessità” o “teoria dei sistemi complessi” trovano applicazioni sempre più vaste nello studio dei processi cognitivi (che mergono dalla ed oltre la fisiologia dei neuroni), nella filosofia del linguaggio, nell’analisi dei sistemi regolatori e del diritto, o nello studio delle dinamiche dei mercati finanziari.

Obiettivi

ComplExplore è un'agorà virtuale articolata in una serie di seminari, lezioni magistrali e dibattiti tra ricercatori di diverse discipline sia di UNINETTUNO che di altri atenei ed istituti di ricerca volti a mettere in comunicazione ambiti anche lontani, ma che spesso condividono – talvolta inconsapevolmente – lo studio di processi complessi con casistiche, strutture e tratti evolutivi affini.

Alcuni seminari sono tenuti anche da giovani che si avvicinano al mondo della ricerca e che stanno completando la loro formazione. Infatti ComplExplore non è solo una serie di incontri tra addetti ai lavori, bensì un modo per coinvolgere attivamente nei colloqui periodici i dottorandi e gli studenti di UNINETTUNO e di altri atenei cosi come gli utenti ospiti degli incontri in un processo di conoscenza costruito sui due pilastri del riconoscimento degli “alfabeti” e della comprensione delle “grammatiche” del mondo che ci circonda.

Ruolo UNINETTUNO

Il progetto ComplEplore è ideato e realizzato da UNINETTUNO. Infatti, con il suo patrimonio di professori, ricercatori ed intellettuali - che quotidianamente collaborano e nel tempo hanno costruito una fitta rete di relazioni accademiche e di ricerca in Italia ed all’estero - UNINETTUNO è il luogo ideale per realizzare un tale progetto interdisciplinare.

La piattaforma UNINETTUNO consente di svolgere seminari e dibattiti in modo agile, interattivo e multilingue e di mettere poi a disposizione con continuità i contenuti video e testuali prodotti in ciascun incontro. Questo offre una grande capacità di raggiungere molti ricercatori, studenti ed utenti; consente di scambiare idee e dunque di farne emergere di nuove, che è poi il tratto specifico dei sistemi complessi nei quali nuove (spesso inattese) proprietà emergono dalla interazione tra le parti elementari. 


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Calendario seminari ComplExplore

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Galleria seminari ComplExplore

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Seminari 2024


Introduzione alla Design Structure Matrix
[07/06/2024] Dr. Daniele Grazzini
Terremoti e comunicazione, tra incertezze e percezione
[28/05/2024] Dr. Nicola Alessandro Pino
Complessità, riduzionismo, costruttivismo
[03/05/2024] Prof. Carlo Di Castro
Large Language Models: una sentiment analysis con KNIME
[24/04/2024] Professori Weitschek Alaimo
Le comete della vita: dai raggi cosmici ai mattoni dell’RNA
[22/03/2024] Prof. Giovanni Maria Piacentino
Un tuffo nel mondo dell’analisi dati M/EEG
[06/03/2024] Prof.ssa Annalisa Pascarella
Il piccolo mondo del cervello e del linguaggio
[23/01/2024] Prof. Diego Centonze




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Seminari 2023


What is a model?
[28/11/2023] Prof. Andrea De Gaetano
Alla frontiera fra inorganico ed organico. Esiste?
[22/06/2023] Prof. Alexander Tenenbaum
Neuromodulation: between past, present and future
[14/04/2023] Dr.ssa Teresa L'Abbate
Fractals, and if they can describe the neurophysiology
[24/03/2023] Dr.ssa Karolina Armonaite




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Seminari 2022


Social Robots in Enactive Didactics
[21/06/2022] Prof. Hagen Lehmann
Proteins: paradigm of complexity
[17/06/2022] Dr.ssa Lavinia Liguori
La Fisica del Rumore
[09/06/2022] Prof. Roberto Benzi
Complexity and Institutions: A brief introduction
[01/06/2022] Prof.ssa Flavia Monceri
NFT art: dalle fake news alle nuove frontiere dell'arte
[27/05/2022] Dr.ssa Jessica Cavalaglio Camargo Molano
Cognitive Archaeology and Cognitive Extension
[19/05/2022] Prof. Emiliano Bruner
Complex Mesoscale Dynamics of Soft Glassy Materials
[17/05/2022] Prof. Mauro Sbragaglia
Fluids, turbulence and complexity
[06/05/2022] Prof. Miguel Onorato
Paleoneurology and digital anatomy
[19/04/2022] Prof. Emiliano Bruner
2000 Light Years from Home
[14/04/2022] Dr.ssa Elettra Piacentino
Il Neurodiritto: nozioni e prospettive
[31/03/2022] Prof. Eugenio Picozza
Simple, the brain complexity !
[15/03/2022] Prof.ssa Franca Tecchio
La complessità nei contesti sociali
[22/02/2022] Prof. Luciano Di Mele
Earth: a magnetic planet at risk
[01/02/2022] Prof. Angelo De Santis
Giudice Robot: profili etici e giuridici
[14/01/2022] Dr.ssa Giulia Di Lorenzo




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Seminari 2021


Big Data: myth or reality?
[16/12/2021] Prof. Gaetano Salina
Nuove tecnologie in età prescolare
[10/12/2021] Dr.ssa Cristiana Sanalitro
Prosocialità nei contesti virtuali
[26/11/2021] Dr.ssa Ernestina Lamponi






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