Attività di Ricerca - Facoltà di Economia e Diritto
Progetti di Ricerca
Se.TC - Social Entrepreneurship in time of Crises
(imprenditoria sociale in tempo di crisi)
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
Saint-Joseph University (USJ) Libano; Lebanese University (UL) Libano; Al Azm University (AZM) Libano; Sagesse University (ULS) Libano; UNIMED Italia; UNINETTUNO Italia; Tech. Uni. of the Shannon Midlands Midwest (TUS) Irlanda
Descrizione
In un periodo di crisi senza precedenti che colpisce i settori economico, politico, governativo e sociale del Libano, SE.TC mira a migliorare la situazione economica nel nord del Libano, nella Bekaa e nella regione meridionale, attraverso la formazione e il coaching di insegnanti-formatori e studenti di lingua libanese, per implementare la cultura imprenditoriale neli istituti di istruzione superiore.
Obiettivi
L’obiettivo principale del progetto è fornire una via per lo sviluppo attivo del capitale umano, l’incoraggiamento pratico delle attività imprenditoriali sociali e la creazione di percorsi efficaci per l’occupazione giovanile in cooperazione strategica con diverse parti interessate. L’obiettivo è dare potere a insegnanti-formatori e studenti e migliorare i loro approcci pedagogici innovativi per la crescita dell’imprenditorialità sociale, delle microimprese e delle start-up in fase iniziale nelle regioni rurali del Libano, creando un ambiente imprenditoriale favorevole nelle loro comunità.
Partecipazione del personale Uninettuno
Linda Meleo
GreenScent - Smart Citizen Education for a Green Future.
(Educazione del Cittadino attento ad un futuro verde)
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
Agorize Francia; DBT Denmark; ECQA Austria; Smart Gimnazija Croatia; Universitat Autonoma de Barcelona (UAB) Spagna; University of Novi Sad - Faculty of Science (Croatia); ENGINEERING - INGEGNERIA INFORMATICA SPA (Italia); Barcelona Super Computing (Spagna); Climate Risk Analysis (Germania)
Descrizione
Il progetto ha come oggetto quello di sviluppare e testare il quadro delle competenze GreenSCENT con un approccio multi-stakeholder pienamente partecipativo; rompere gli stereotipi, cambiare gli atteggiamenti scettici e aumentare la consapevolezza tra gli alunni, gli studenti e la società attraverso approcci inclusivi e accessibili alla scienza dei cittadini e alla co-creazione; incorporare le competenze digitali nel quadro delle competenze GreenSCENT, dimostrando il collegamento tra la transizione verde e quella digitale; creare kit di formazione, guide per l'utente e casi d'uso in collaborazione con esperti, insegnanti e studenti che possono candidarsi per sviluppare corsi, definire programmi di studio e creare programmi di certificazione Green Deal; dimostrare il valore del quadro delle competenze GreenSCENT pilotando una serie di attività digitali e analogiche in scenari di vita reale attraverso una rete di scuole e organizzazioni civiche; utilizzare attività di sensibilizzazione, diffusione, clustering e sfruttamento per massimizzare la portata e l'impatto di GreenSCENT; garantire l’impatto complessivo a breve-medio termine del progetto.
Obiettivi
GreenScent – Smart Citizen Education for a Green Future – mira a educare e responsabilizzare i cittadini europei promuovendo l’empatia per il pianeta, nella prospettiva di promuovere il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal Green Deal della Commissione Europea per la neutralità climatica nel continente europeo entro il 2050.
Partecipazione del personale Uninettuno
Linda Meleo
L2C - From Linear to Circular Fostering SMEs Circular Economy Transition
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
PAIZ Consulting Polonia; FACHHOCHSCHULE DES MITTELSTANDES (FHM) GMBH - UNIVERSITY OF APPLIED SCIENCE (Germania); Energie Impuls OWL (Germania); Ekopotencjał Foundation (Polonia); Effebi Association (Italia)
Descrizione
La sostenibilità/economia circolare è diventata un’importante questione economica, socio-politica e ambientale, tanto che è in cima all’agenda politica, sia in Germania che in Europa.
Le piccole e medie imprese (PMI) svolgono un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi della politica di economia circolare dell’UE, poiché costituiscono il fondamento dell’economia europea, costituendo il 99% di tutte le imprese nell’UE e impiegando due terzi dei dipendenti. tutti i dipendenti del settore privato.
Il progetto finanziato da Erasmus+ "Linear Turns Circular" mira a supportare le PMI nella loro transizione verso un'economia circolare, con particolare attenzione al ruolo dei manager delle PMI come motori del cambiamento e del riallineamento dei processi.
I partner provenienti da Polonia, Italia e Germania hanno deciso di rendere l’economia circolare più accessibile ai manager delle PMI attraverso tre diversi metodi di apprendimento.
Obiettivi
Il primo obiettivo consiste nel riportare le testimonianze di piccole e medie imprese che hanno avviato un percorso verso l’implementazione o la transizione ad un’economia circolare e possono quindi servire da esempio per altre imprese.
ll secondo risultato del progetto consiste in portafogli di politiche e piani d’azione fai-da-te sviluppati dai partner per trasformare le proprie organizzazioni. Come ha dimostrato l’analisi pre-progetto, uno degli ostacoli che le piccole e medie imprese devono affrontare è la mancanza di un percorso chiaro e facile da seguire verso la trasformazione della propria attività. Nella creazione dei portafogli politici, i partner non solo affrontano la trasformazione delle proprie organizzazioni, ma lavorano anche con piccole e medie imprese selezionate. I piani d'azione di facile utilizzo sono disponibili qui come open source.
Il terzo e ultimo risultato del progetto è un programma di apprendimento a breve termine progettato per rafforzare le competenze dei manager delle piccole e medie imprese per facilitare la transizione verso un’economia circolare. A tal fine, i partner hanno lavorato con un totale di 100 manager di piccole e medie imprese e hanno analizzato i divari esistenti tra le competenze attuali e le esigenze del mercato del lavoro. L’obiettivo era quello di sviluppare un quadro di competenze. Per raggiungere quante più persone possibile, il corso è disponibile in quattro lingue – inglese, tedesco, italiano e polacco – e come open source. Inoltre, l'efficacia del corso di inglese è stata testata in un progetto pilota per identificare punti di forza e di debolezza e apportare possibili miglioramenti.
Partecipazione del personale Uninettuno
Linda Meleo
Digital Skills Wallet – DSW (Progetto di Ateneo)- Aquiring and Assessing Digital Competence using Micro-credentials
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
MUNSTER TECHNOLOGICAL UNIVERSITY (MTU) – Cork; UNIVERSITATEA DUNAREA DE JOS DIN GALATI (RO); EDITC LIMITED (EDITC) Nicosia (Cyprus); THEOFANIS ALEXANDRIDIS KAI SIA EE (OMEGATECH) - Kallithea (GR)
Descrizione
Tra il 2021 e il 2022, il Consiglio e la Commissione dell’Unione Europea hanno approvato una serie di raccomandazioni volte a sostenere, a livello europeo, lo sviluppo, la realizzazione e il riconoscimento delle micro-credenziali (MC) per l’apprendimento permanente e l’occupabilità. Alla base di tale passaggio vi è la consapevolezza, da parte delle istituzioni europee, della necessità di costante aggiornamento degli individui nelle skill richieste dal mercato del lavoro, in continua evoluzione. Sebbene non sia stata ancora individuata ad oggi una definizione univoca, generalmente per micro-credenziali si intendono infatti corsi brevi o esperienze formative che forniscono ai partecipanti un livello di competenza comprovata da una certificazione – spesso digitale – diversa da transcript tradizionali (es. Laurea Triennale o Magistrale).
Il presente progetto è focalizzato sulle skill digitali. Esso mira a sviluppare un ecosistema, supportato da una piattaforma online, per la valutazione delle competenze attuali degli utenti per ognuna delle 5 aree delle competenze digitali individuate dal Digital Competence Framework for Citizens (DigComp 2.2), rilasciando una certificazione basata su otto livelli di apprendimento. Lo stesso sistema, in secondo luogo, rilascerà agli utenti una mappa concettuale personalizzata volta a indicare le rimanenti micro-credenziali, consentendo la fruizione di corsi brevi registrati per l’acquisizione delle MC rilevanti.
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto è contribuire all'aggiornamento delle skill della forza lavoro dell'Unione Europea così come richieste dal mercato del lavoro, in continua evoluzione.
A tal fine, in conformità con le raccomandazioni di Consiglio e Commissione dell'Unione Europea, DigitalSkillsWallet si propone di costituire una piattaforma online per la valutazione e la certificazione delle competenze digitali degli utenti, sfruttando l'utilizzo delle Microcredenziali.
Segue la lista degli obiettivi del progetto:
- Mappare i Learning Outcome e le Micro-credenziali ad essi connesse delle 5 aree e degli 8 livelli di apprendimento delle Competenze Digitali;
- Sviluppare le Micro-credenziali per ognuna delle aree di competenza digitale;
- Sviluppare e lanciare una piattaforma online per l'assessment di ognuna delle aree delle Competenze Digitali. Questa rilascerà una certificazione facendo riferimento agli 8 livelli di apprendimento fissati dal DigComp 2.2;
- Popolare la piattaforma con le domande per l'assessment e le Microcredenziali dell'area di competenza digitale n. 1 ("Information & Data Literacy");
- Lanciare il pilot;
- Sviluppare la piattaforma per l'acquisizione e lo sviluppo delle Microcredenziali di tutte e 5 le aree di competenza digitale.
Partecipazione del personale Uninettuno
Maurizio Cavallari
Digital Ethics Officer certified training program for European Public Administration - Cooperation partnerships in vocational education and training.
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
Ministero dell’Economia e delle Finanze; Dimitra; Education&Consulting SA ; ALLAI; EDHEC Business School
Descrizione
Considerando che l'imminente legge europea sull'IA classificherà molte applicazioni dell'IA nella PA come ad alto rischio, c'è un'urgente necessità per le PA di impiegare professionisti formati per supervisionare l'adozione delle tecnologie digitali, assicurando al contempo la conformità alle leggi nazionali e ai regolamenti dell'UE.
I programmi di studio sull'etica digitale sono scarsi e non esiste ancora una formazione certificata disponibile per il settore pubblico per la gestione dei rischi etici, sociali e legali quando si forniscono servizi digitali ai cittadini. Molti dei dipendenti pubblici e dei dirigenti che lavorano ai progetti di innovazione e digitalizzazione nelle PA sono già tecnici e ingegneri, ma spesso non hanno le competenze necessarie per valutare o garantire la conformità etica. Data la varietà dei servizi interni ed esterni alla PA abilitati dalle applicazioni digitali e di intelligenza artificiale, è necessario un programma di formazione professionale specializzato e aggiornato che fornisca un approccio multidisciplinare e pratico adatto alle esigenze della PA.
DEO4PA intende raccogliere questa sfida e progettare e sviluppare un esempio di programma di formazione per Digital Ethics Officer, in grado di supervisionare l'etica nei servizi digitali delle PA in tutta Europa. Questo progetto consentirà alle organizzazioni partner di:
- amplificare il loro impatto a livello europeo raggiungendo gruppi target in altri Paesi;
- basarsi sui risultati dei progetti precedenti e co-progettare risposte pertinenti per rendere i loro programmi di formazione più adatti a rispondere efficacemente alle aspettative degli individui, alle esigenze del mercato del lavoro e alle sfide della società odierna nel settore digitale (cybersecurity, gestione dei dati, discriminazione dell'IA, ecc.);
- certificare la loro formazione attraverso un processo standard di riconoscimento e convalida delle competenze;
- rendere l'ambiente professionale all'interno dell'organizzazione più aperto alle sinergie con organizzazioni di altri campi o settori economici e in grado di lavorare a livello europeo/internazionale, anche in futuri progetti europei.
Obiettivi
-SORPRENDERE LA CONSAPEVOLEZZA sull'uso etico delle tecnologie digitali nella PA.
-AUMENTARE LE COMPETENZE della PA sul governo etico della digitalizzazione.
-RAFFORZARE LA RETE E LA DIFFUSIONE tra i CFP e le università sull'etica digitale per la PA.
Partecipazione del personale Uninettuno
Alberto Romolini
Learning For ALL - L4ALL - Crescita Sostenibile - Accordi per l'innovazione Key Enabling Technology: Intelligenza artificiale Utilizzo dell’IA e della robotica per sostenere le persone con disabilità e l’inclusione delle persone emarginate.
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
IT Centric; Mediavoice Srl; QuestIT; Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) - CNR
Descrizione
Con la pandemia di COVID19 la didattica a distanza ha portato alla luce le infinite opportunità fornite dall’istruzione a distanza, tuttavia non a tutti è data la possibilità di fruire di queste opportunità. In questo senso, una delle tante sfide che devono affrontare le persone con deficit sensoriali visivi o uditivi è l’impossibilità o difficoltà di accesso a contenuti, prodotti e servizi progettati e realizzati senza attenzione specifica agli standard di accessibilità, venendo così escluse dalla fruizione di servizi digitali, fra questi naturalmente anche corsi e formazione on-line. L'emarginazione delle persone con disabilità a questo livello è un aspetto critico e problematico, soprattutto nell'odierna "Società dell'informazione", dove l'accesso alle informazioni è vitale e dovrebbe essere disponibile a tutti.
Obiettivi
Il progetto Learning for ALL (L4ALL), ha l'obiettivo di sviluppare una piattaforma software SaaS dedicata agli utenti (principalmente studenti, ma anche docenti, e fruitori di contenuti in generale) con disabilità sensoriali (visive e uditive). La piattaforma avrà lo scopo di fornire un accesso completo ed una ricca interazione dell’utente con i contenuti formativi. Gli studenti avranno accesso ad ambienti di formazione disponibili sulle principali piattaforme di video on demand e/o quelle specializzate per la didattica e saranno guidati da specifiche ontologie, da tecnologie semantiche e da strumenti di Intelligenza Artificiale brevettati dai partner.
Il mercato di riferimento per la piattaforma L4ALL sarà principalmente quello dell'high education e della formazione professionale affiancato dall’offerta di contenuti didattici resi disponibili direttamente su canali social o addirittura tramite broadcaster. Il meccanismo di erogazione del prodotto/servizio potrebbe essere quello del pay per use; in questo modo, l’università o l’ente che vorrà attivare la formazione per studenti con le suddette disabilità, potrà pagare un fee ragionevole e basso, fornire i servizi dedicati a supporto di tali iscritti ed integrare in modo trasparente i servizi di accessibilità sulle piattaforme didattiche già utilizzate per tutti gli studenti senza far pesare il costo sugli iscritti e sulle categorie svantaggiate.
Partecipazione del personale Uninettuno
Maurizio Cavallari
Prin-2020, Sustainable modelling of materials, structures and urban spaces including economic-legal implications
Istituzioni partecipanti nazionali e internazionali
Università di Padova; Università di Catania; CNR; Uninettuno; Politecnico di Bari
Descrizione
Nel presente progetto vengono sviluppate leggi costitutive affidabili della teoria della meccanica del continuo, senza riferimento dettagliato alla complessità della microstruttura fisica. Le implicazioni economiche e urbane saranno considerate come applicazioni. Una prima applicazione mira a migliorare le conoscenze e competenze per soddisfare i requisiti di conservazione e sicurezza di edifici e monumenti appartenenti ad aree sismiche che possono essere caratterizzate da una significativa perdita dei Beni Culturali. L'attività principale di questo progetto di ricerca è dedicato allo sviluppo di una strategia avanzata di modellazione di strutture in muratura basata su macroelementi in grado di prevedere e analizzare il loro comportamento altamente non lineare. La modellazione discreta a macroelementi delle strutture in muratura mira a fornire uno strumento utile per una facile implementazione del modello geometrico, una procedura computazionalmente vantaggiosa e allo stesso tempo affidabile e soluzioni numeriche accurate.
Una seconda applicazione sfrutterà le potenzialità dell'applicazione dell'SPC (Sideband Peak Count), una tecnica sperimentale non distruttiva per la caratterizzazione dei danni indotti da sollecitazioni nelle strutture in calcestruzzo per ottenere informazioni quantitative sul livello di danno in ispezioni approfondite degli elementi in calcestruzzo.
Una terza applicazione è lo sviluppo di una metodologia di analisi e progettazione dello spazio urbano da applicare alle aree caratterizzato da molteplici rischi - con degrado strutturale, spazi pubblici abbandonati e poco accessibili, e beni culturali in cattivo stato di conservazione -, che richiedono interventi integrati e “flessibili”.
Saranno definite strategie di ricostruzione/rigenerazione/valorizzazione post-evento che riflettano la qualità degli edifici e degli spazi pubblici e l'inclusione sociale. Infine, sarà analizzato l’approccio ai profili giuridici e aziendali dei modelli predittivi per la ricostruzione, rigenerazione e valorizzazione degli edifici. Inoltre, verranno considerate le implicazioni a livello di gestione aziendale, avendo come riferimento il contesto industriale italiano, costituito principalmente da piccole e medie imprese. Tali implicazioni verranno studiate anche in un’ottica di sostenibilità dei centri urbani e del patrimonio culturale.
Obiettivi
Il progetto di ricerca proposto mira a fondere competenze e conoscenze attraverso un'attività collaborativa nel campo della modellazione computazionale di leggi costitutive affidabili per prevedere la risposta fino al fallimento delle leggi costitutive più utilizzate materiali e strutture da costruzione: verranno presi in considerazione sia i materiali tradizionali che quelli innovativi utilizzati per telai, piastre e strutture 3D.
Partecipazione del personale Uninettuno
Alberto Romolini; Silvia Massi