Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile è finalizzato alla formazione di una figura professionale avente un ampio spettro di conoscenze e competenze riferibili alla progettazione, realizzazione, gestione, rilevamento, controllo e manutenzione delle costruzioni (edifici civili ed industriali), delle grandi opere (ponti, dighe, gallerie) e delle infrastrutture (vie e trasporti, sistemi di raccolta, distribuzione e smaltimento delle acque).
Descrizione del Percorso Formativo
Il percorso formativo biennale è strutturato in modo tale da consentire agli allievi di acquisire una autonoma capacità di analisi di problematiche ingegneristiche complesse negli ambiti su indicati, con la conseguente possibilità di inserimento, nel contesto nazionale ed internazionale, sia nel mondo del lavoro sia in quello della ricerca e dello sviluppo. La formazione degli allievi viene fondata su insegnamenti che rafforzano la preparazione ingegneristica acquisita nel Corso di Laurea Triennale di Ingegneria Civile e Ambientale già presente nell'offerta formativa dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno o che verrà acquisita nel nuovo indirizzo 'Gestione digitale dei processi edilizi' del Corso di Laurea Triennale di Ingegneria Gestionale attivato nell'offerta formativa dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno. Inoltre, tali insegnamenti introducono elementi che concorrono a delineare in maniera più completa la preparazione necessaria per ricoprire funzioni di responsabilità nel processo di progettazione e gestione delle opere civili, anche con riferimento alle loro interazioni con il territorio e l’ambiente, più in generale.
Agli allievi vengono quindi proposti gruppi di insegnamenti riconducibili a due principali aree tematiche specialistiche (Area dell’Ingegneria Strutturale e Area Architettura, Ambiente e Infrastrutture) affinché essi possano affrontare, mediante un ampliamento della preparazione teorica, molteplici applicazioni pratiche e problematiche ingegneristiche caratterizzate da un elevato livello di complessità. In tal senso, i contenuti degli insegnamenti sono fortemente correlati, oltre che alla pratica ingegneristica condivisa, alle innovazioni ed ai risultati raggiunti in sede di ricerca. Allo stesso modo lo studente può scegliere fra due indirizzi.
Il primo indirizzo è quello di 'Strutture e Infrastrutture' e si caratterizza con discipline che si rifanno maggiormente all'Area dell'Ingegneria strutturale e il secondo è quello di 'Architettura e ingegneria per la sostenibilità, l'ambiente e le infrastrutture', dove le discipline si rifanno invece maggiormente ai metodi e applicazioni dell’architettura e dell’edilizia, con riferimento alle problematiche riguardanti il loro inserimento nel territorio ed il più corretto e sostenibile approccio alle componenti ambientali.
Il Piano degli studi si compone di due indirizzi:
- Architettura e ingegneria per la sostenibilità, l'ambiente e le infrastrutture;
- Strutture e Infrastrutture.
Sbocchi occupazionali
I principali sbocchi occupazionali dell’ingegnere civile magistrale afferiscono all’ambito delle:
- Imprese di costruzione e manutenzione di opere civili e per interventi di natura ambientale; studi professionali, società di ingegneria, enti gestori del ciclo integrato dell’acqua.
- Imprese di costruzione e manutenzione di opere idrauliche (acquedotti, fognature, bonifiche idrauliche); studi professionali, società di ingegneria, consorzi di bonifica, agenzie territoriali e ATO.
- Imprese di costruzione; studi professionali, società di ingegneria, entri pubblici: servizi cartografici di regione o provincia.
Il corso prepara alle Professioni (codice Istat) di:
- Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1)
- Ingegneri idraulici - (2.2.1.6.2)
- Cartografi e fotogrammetristi - (2.2.2.2.0)