L'educazione come chiave per l'inclusione: è questo il tema posto al centro dell'intervento di UNINETTUNO alla tavola rotonda che si è svolta ieri a Milano, nell'ambito delle iniziative organizzate dall'UNESCO per il lancio del Rapporto mondiale di monitoraggio dell'educazione (Global Education Monitoring Report) 2019. UNINETTUNO ha presentato i risultati del progetto "Università per i rifugiati", nato nel 2016 per consentire a immigrati e rifugiati di accedere all'Università da qualsiasi luogo del mondo, restituendo loro dignità e fiducia nel futuro. L'obiettivo è infatti quello di far acquisire competenze e conoscenze che consentano a rifugiati e migranti di partecipare costruttivamente alla vita sociale, culturale ed economica dei paesi di accoglienza.
Anche grazie ai risultati ottenuti dal progetto in soli due anni, UNINETTUNO è stata riconosciuta dall'Unesco come uno degli atenei che opera per il raggiungimento dei 17 “Sustainable Development Goals (SDG)” delle Nazioni Unite. L'obiettivo 4, ossia "Istruzione di qualità", e il 10 "Riduzione delle diseguaglianze" sono infatti alla base dell'iniziativa portata avanti da UNINETTUNO.