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Nasce ad Imola il primo “polo tecnologico” dell’Università Telematica Internazionale “Uninettuno”, che ha sede a Roma ed è stata istituita con decreto del Ministero dell’Università e ricerca il 15 aprile 2005.
La firma che sancisce l’istituzione di questo polo tecnologico è stata apposta questa mattina in Municipio da Massimo Marchignoli, sindaco di Imola nonché presidente del Comitato promotore, Maria Amata Garito, rettore pro – tempore dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno, Sergio Prati, coordinatore del Comitato promotore imolese (e presidente delle Lega Cooerpative Imola), Giuliano Giovannini, presidente dell’Ipab – Istituzioni riunite di Imola.
Sede del polo tecnologico saranno infatti i locali di proprietà dell’Ipab, posti in via F.lli Bandiera 19, a pochi passi dalla rocca sforzesca.
Imola ospiterà quindi, le strutture didattiche al servizio degli studenti, fornite di tutte le necessarie strumentazioni per assistere agli insegnamenti a distanza ed alle videoconferenze. Il polo tecnologico di Imola è finalizzato alla miglior fruizione dei propri servizi da parte degli studenti del corso di Laurea in Economia ed Amministrazione delle Imprese.
Il protocollo d’intesa per l’istituzione ad Imola del Polo tecnologico ha durata triennale – 2005/7 – 2006/7 – 2007/8. Per portare ad Imola il Polo tecnologico, il primo insediato dall’Università “Uninettuno”, è stato formato un comitato promotore composto da enti ed imprese imolesi che contribuiranno per i primi tre anni con un contributo di 500 mila euro all’anno (100 mila li mette il Con.Ami). Fanno parte del Comitato promotore per l’Università telematica ad Imola il Comune, il Con.Ami, la Fondazione Carisbo, la Banca di Imola, la Banca di Credito Cooperativo Ravennate-Imolese, Acanto, Aepi, Sacmi, Cooperativa ceramica, Cooperativa 3 Elle, Cefla, Cti, Cesi, Omgm.
Il 18 aprile prossimo inizierà l’anno scolastico. Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su Internet www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo.
“Imola vuole cogliere questa opportunità strategica – ha detto il sindaco di Imola Massimo Marchignoli -. L’obiettivo è quello di radicare l’esperienza universitaria nel territorio. Siamo consapevoli del valore della conoscenza come elemento cruciale per rendere competitivo il nostro territorio”.“Sono molto soddisfatto per questa scelta, che ha lo scopo di attrezzare il territorio per continuare a vincere le sfide della competizione – ha aggiunto Marchignoli –. Si tratta di un’opportunità per il sistema delle imprese e nel contempo per i giovani di Imola, che consente di mettere di creare relazioni nuove fra la nostra città e il mondo intero”.
“Le distanze non sono più un ostacolo, grazie alle nuove tecnologie la produzione e diffusione del sapere può avvenire in collaborazione con le migliori Università del mondo; l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce proprio con questo spirito; gli studenti possono allargare le proprie conoscenze, studiare, apprendere le diverse culture e cooprodurre nuovi saperi” ha aggiunto dal canto sua il rettore pro tempore, Maria Amata Garito, che sottolinea: “nell’Università Telematica Internazionale Uninettuno vengono rilasciati titoli di studio legalmente riconosciuti in Italia e all’estero relativi a lauree di primo livello, lauree specialistiche, dottorati di ricerca e master”.
Per l’anno accademico 2005/2006 sono attivati sette corsi di laurea triennale:
-Ingegneria Civile
-Ingegneria Informatica
-Ingegneria Gestionale
-Esperto Legale in Sviluppo ed Internazionalizzazione delle Imprese
-Operatore dei Beni Culturali
-Economia e Amministrazione delle Imprese
-Discipline Psicosociali
Imola, 25 gennaio 2006