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Intervista alle sorelle gemelle Covi, tenniste professioniste e studentesse Uninettuno

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Stesso cognome, stesso sport e stessa università. Vi raccontiamo la storia di Elena e Francesca Covi, sorelle gemelle entrambe tenniste professioniste ed entrambe iscritte all’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione. Nate a Padova nell’ottobre del 1999, dopo aver condiviso lo stesso percorso scolastico, le due ragazze decidono di intraprendere anche il medesimo cammino universitario. La scelta di un Ateneo telematico risulta inevitabile considerando che Elena e Francesca, nella loro crescita, coltivano la passione per il tennis, diventando presto due tenniste professioniste, viaggiando per l’Italia e per il mondo come lo sport dalla tradizionale pallina gialla richiede. Decidono quindi di iscriversi all’Università Uninettuno, seguendo quella passione per la comunicazione che era sbocciata in età adolescenziale, e avendo la possibilità grazie al modello Uninettuno di poter studiare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. E i risultati sono ottimi: entrambe infatti sono prossime al conseguimento del diploma di laurea. Elena e Francesca Covi ci raccontano diversi aneddoti della loro vita.

Com’è nata la scelta di iscriversi a Uninettuno?
«Svolgendo un’attività sportiva a livello agonistico, avevamo la necessità di un’università online che ci permettesse di praticare il tennis e allo stesso tempo di studiare. Cercando su Internet, ci siamo informate su Uninettuno: abbiamo visto che c’erano diversi corsi di laurea interessanti, abbiamo letto ottime recensioni e così ci siamo iscritte alla facoltà di Scienze della Comunicazione. Inoltre una nostra ex compagna delle scuole medie era già iscritta e ci ha consigliato di fare la stessa scelta.  A distanza di anni possiamo dire di aver fatto bene».

Le buone premesse sono state confermate, considerando che siete entrambe prossime alla laurea
«Assolutamente sì. Abbiamo constatato la serietà e l’organizzazione di questa università. Per esempio durante il periodo del Covid, con tutte le difficoltà generali, la scelta di far svolgere gli esami orali è stata molto apprezzata. Un altro ruolo fondamentale è la figura dei tutor perché si possono contattare quando ci sono dei dubbi e sono sempre molto disponibili a darci una grossa mano».

Giocare a tennis implica girare il mondo per tutto l’anno. Come avete gestito lo studio e la preparazione degli esami?
«Inevitabilmente viaggiamo in continuazione per i tornei di tennis, ma non abbiamo mai pensato di rinunciare agli studi perché sappiamo quanto siano importanti. Ci è capitato di studiare ovunque: alberghi, treni, aerei. Le lezioni online per noi sono molto comode perché riusciamo a organizzarci con i numerosi impegni sportivi. È capitato anche di preparare insieme lo stesso esame: ci siamo aiutate a vicenda a ripetere, il confronto reciproco è stato fondamentale per entrambe».

Quale dei tanti esami svolti vi ha più colpito e avete già scelto l’argomento della tesi?
Elena: «A me piace molto l’ambito digitale quindi dico “Search Engine e Social Media Marketing” e “Visual Storytelling” che è improntato specialmente su cinema, fotografia e sceneggiatura. Mi ha dato tanti spunti sulla scelta dell’argomento della tesi finale che sarà concentrato sul marketing sportivo. Prevedo che uscirà un bel lavoro grazie all’aiuto del mio relatore, il Prof. Gianluca della Maggiore».
Francesca: «Anche io sono molto appassionata di marketing, non ho ancora scelto su cosa improntare la tesi, ma probabilmente sarà legata a quell’argomento. Come esami mi sono particolarmente piaciuti “Brand Design” e “Visual Storytelling” perché si analizzano tematiche molto attuali e interessanti».

Vi è mai capitato di giocare l’una contro l’altra e, sul piano universitario, di avere una sorta di competizione?
«Si, ci siamo sfidate diverse volte ed è sempre stata una sensazione particolare, soprattutto durante le finali, perché ci conosciamo a memoria. Anche sullo studio un minimo di competizione c’è sempre ed è comprensibile, però possiamo dire di essere “avversarie”, ma mai nemiche».

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
Elena: «Vorrei continuare il mio percorso di studi anche dopo la laurea triennale per avere una preparazione migliore per poi entrare nel mondo del lavoro. Per quanto riguarda il tennis, ho iniziato a giocare a livello internazionale e l’anno prossimo vorrei arrivare nel circuito maggiore del ranking Wta».
Francesca: «Anche per me dal punto di vista sportivo è un momento molto positivo, l’obiettivo è scalare la classifica mondiale. Contemporaneamente voglio continuare a studiare, restando sempre sui temi riguardanti la comunicazione, il marketing e la pubblicità. L’obiettivo imminente è la laurea perché mi manca un solo esame».

Francesco Carci