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Corso Vittorio Emanuele II, 39 - Roma 0669207671

Dottorando Jessica Cavalaglio Camargo Molano

Titolo di Laurea

  • Laurea Magistrale in "Editoria Multimediale e Nuove Professioni dell'Informazione";
  • Laurea Magistrale in "Storia e Critica d'Arte"

Università presso cui è stato conseguito il titolo

  • Università La Sapienza di Roma;
  • Università degli Studi di Salerno

Curriculum formativo

Critica d’arte, la sua ricerca si concentra sul modo in cui i concetti di avanguardia e innovazione tecnologica si combinano nella sperimentazione artistica. Nel 2019 ha discusso la tesi "L'eredità del Bauhaus nell'arte contemporanea", in cui si è posta l'obiettivo di individuare il lascito dei maestri della scuola di Weimar nel campo della pittura, del design, dell'architettura, della grafica, del cinema, del teatro, della fotografia e del videoclip. La sua ricerca di dottorato continua a focalizzarsi sul il rapporto tra arte e tecnologia indagando l'algoritmo sia come strumento o creatore di opere, attraverso le Intelligenze Artificiali, sia come certificazione di possesso o come vera e propria opera d'arte, nel caso del NFT, ponendo attenzione anche ai nascenti Metaverse Studies.

Informazioni generali sul corso di dottorato di afferenza

Ciclo del corso: 36°
Nome del corso: Dottorato di ricerca in Mente e Tecnologie nella Società Digitale
Durata del corso in anni: 3
Iscritto al:
3° anno
Anni rimanenti: 1

Periodi trascorsi consecutivamente presso istituti di ricerca esteri

Nessun periodo trascorso in istituto di ricerca estero

Eventuale finanziamento da enti esterni

Nessun finanziamento da enti esterni

Informazioni relative al percorso di ricerca del Dottorando

Insegnamenti obbligatori scelti:

  • Processi cognitivi e tecnologie (10).
  • Teorie e strumenti di valutazione psicosociale (9).
  • Psicometria e analisi dei dati (9).
  • Strumenti web per social media (8).
  • Fondamenti di intelligenza artificiale (6).
Totale CFU: 42

Insegnamenti liberi scelti

  • (sulla base della tematica scelta dal Dottorando) Arti visuali e tecnologie (12);
  • Valorizzazione e narrazione del patrimonio culturale (12);
  • Workshop: Le professioni della comunicazione digitale (?)
Totale CFU: 24

Progetto di ricerca

Obiettivi del progetto di ricerca intrapreso

Il progetto di ricerca si concentra sul rapporto tra Arte e Tecnologia, in particolar modo sullo strumento che in questo momento storico sta “sconvolgendo” il mondo dell’Arte, l’algoritmo, indagato sia come strumento o creatore di opere attraverso le intelligenze artificiali, sia come supporto, certificazione di possesso o finanche come vera e propria opera d'arte nel caso degli NFT (Non-Fungible-Token).
La ricerca analizza anche i nuovi spazi espositivi per la AI art e la Crypto Art ponendo particolar attenzione al nascente Metaverso.

Linee di ricerca esplorate

AI Art, Arte, Arte Contemporanea, Computational Creativity, Crypto Art, Intelligenza artificiale, Metaverse Studies, NFT Art, Psicologia della Percezione Visiva, Sociologia delle Arti, Sociologia delle Arti Elettroniche.

Metodologie utilizzate

Osservazione partecipante

Descrizione dei risultati del progetto conseguiti allo stato attuale

Attraverso i dati raccolti è stato possibile rispondere ad alcune delle domande di ricerca formulate in fase di elaborazione del progetto di ricerca. Tra le principali domande vi era la questione inerente alla capacità creatività di una intelligenza artificiale: può un AI produrre un’opera d’arte? E a chi appartiene il genio creativo: all’intelligenza artificiale che ha realizzato il prodotto o all’essere umano che ha programmato la macchina? Dai dati raccolti è emerso che la quasi totalità degli artisti considera le intelligenze artificiali prive di creatività, attribuendo la capacità creativa solo all’essere umano. Ne consegue che, secondo la maggior parte degli artisti, una intelligenza artificiale non è in grado di realizzare un’opera d’arte, essi la considerano solo uno strumento con il quale realizzare le opere, alla stregua di un pennello. Si evidenzia una differenza nel rapporto tra artista ed intelligenza artificiale nel caso in cui l’artista sia il programmatore dell’AI o nel caso in cui deleghi questa attività a dei tecnici. Nel primo caso, si sviluppa un rapporto più stretto, a tal punto che l’intelligenza artificiale, pur essendo considerata al servizio del genio artistico dell’essere umano, viene vista come musa e fonte di ispirazione. Il rapporto tra AI e artista, in questo caso, è molto stretto poiché l’artista percepisce la stessa intelligenza artificiale come un suo prodotto. Nel secondo caso, invece, l’intelligenza artificiale è considerata esclusivamente come uno strumento privo di creatività.

I dati raccolti nelle interviste agli artisti fanno emergere un punto di vista nettamente differente da quello precedentemente delineato attraverso i dati raccolti con le interviste agli operatori del settore. In alcuni casi, quest’ultimi, infatti, riconoscevano la possibilità che una intelligenza artificiale potesse essere dotata di creatività e che quindi potesse essere considerata a tutti gli effetti un artista. La produzione artistica attraverso le AI si va ad inserire in un mercato che mai come oggi è al centro dell’attenzione, quello degli NFT.
Non tutte le opere realizzate da e con intelligenze artificiali sono opere di Crypto art, ma la maggior parte degli NFT artist utilizzano intelligenze artificiali. Anche in questo caso lo studio, che nel primo anno di dottorato era stato prettamente teorico e volto a capire i meccanismi delle nuove dinamiche di mercato e le possibili reciproche influenze con la produzione artistica dei crypto artist, durante il secondo anno si è spostato “sul campo”.

Nello specifico sono stati indagati le DAO (Decentralized autonomous organization) come forme corporative di gestione non solo del mercato, ma anche dello stile artistico e i nuovi spazi espositivi. In particolar modo è stato analizzato il metaverso come nuovo luogo di creazione, esposizione e compravendita delle opere d’arte. I metaverse studies risultano, ad oggi, un ambito della ricerca accademica poco sviluppato e le analisi condotte nell’ambito del progetto di ricerca possono andarsi ad inserire in questo settore risultando, ad oggi, i primi studi accademici su tali tematiche. Le ricerche finora condotte hanno permesso di raccogliere dati relativi ai principali soggetti (umani e non) coinvolti nella progettazione, realizzazione, esposizione e compravendita di opere di AI art e Crypto art.

Seminari (seguiti o tenuti per almeno 4 CFU)

Conteggio N_Uditore-N_Relatore:27-19

Da uditore:
  • Seminario “Algorithms: from Babylon and Egypt to Google, Facebook and beyond” Prof. Luigi Laura – uditore
  • Seminario “A critical introduction to machine learning methods” Prof. Gaetano Salina – uditore
  • Seminario “Earth: a magnetic planet at risk” Prof. Angelo De Santis – uditore
  • Seminario “Geosystemics and earthquakes:a holistic approach to earthquake prediction” Prof. Angelo De Santis – uditore
  • Seminario “La statistica: uno strumento imprescindibile per il metodo sperimentale” Prof. Rinaldo Santonico – uditore
  • Seminario “Synthetic cells from the origin of life to synthetic biology” Prof. Pasquale Stano – uditore
  • Seminario “Creatività e origini della cognizione e della semiosi umane” Prof. David Gargani – uditore
  • Seminario “Simple, the brain complexity !” Prof.ssa Franca Tecchio – uditore
  • Seminario “Extraction of information and meaning from complex data” Prof. Marco Balsi – uditore
  • Seminario “Il Neurodiritto: nozioni e prospettive” Prof. Eugenio Picozza – uditore
  • Seminario “Introduction to deep learning and neural networks” Prof. Nadir Marcelli – uditore
  • Seminario “Understanding by building” Prof.ssa Luisa Damiano – uditore
  • Seminario “2000 Light Years from Home” Dr.ssa Elettra Piacentino – uditore
  • Seminario “Psicologia cognitiva e simulazione delle reti neurali artificiali” Prof Carlino – uditore
  • Seminario “Transcriptomics and clinical data analysis in neurodegeneration” Prof. Arisi – uditore
  • Seminario “Fluids and turbolence complexity” Prof. Onorato – uditore
  • Seminario “Balancing complexity and simplicity. Some uses of Clifford's Geometric Algebra” Prof. Rosselli – uditore
  • Seminario “Science, pseudoscience and Democracy narrated through astrophysics” Prof. Tozzi – uditore
  • Seminario “Complex Mesoscale Dynamics of Soft Glassy Materials” Prof. Sbragaglia – uditore
  • Seminario “Cognitive Archaeology & Cognitive Extension” Prof. Bruner – uditore
  • Seminario “La complessità dell’amministrazione. Complicazione, complicatezza, complessità” Prof. Monceri – uditore
  • Seminario “Complexity and Institutions: A brief introduction” Prof. ssa Monceri - uditore
  • Seminario “Our senses are shaped via fitness maximizing adaptation: from insects to rodents to humans to machines” Prof. Polania - uditore
  • Seminario “La fisica del rumore” Prof. Benzi - uditore
  • Seminario “Computational fractal-based analylis and AI in the clinical neurosciences” Prof. Di Leva - uditore
  • Seminario “Proteins: paradigm of complexity” Prof.ssa Liguori - uditore
  • Seminario “Social Robots in Enactive Didactics” Prof. Lehamnn – uditore
Da relatore:
  • European Conference ESA (European Sociological Association) RN18 Mid-Term Conference 2022 - relatore
  • Convegno dottorale “Evoluzione e Tecnica: una questione aperta”, Università degli Studi di Palermo - relatore
  • IV Congresso Nazionale SISCC (Società Scientifica Italiana Sociologia Cultura e Comunicazione, Università Federico II di Napoli - relatore
    -      Seminario “NFT ART: dalle fake news alle nuove frontiere dell'arte” - relatore
  • III International Conference ILIS (International Lab for Innovative Social research), Università degli Studi di Salerno - relatore
    -      Conferenza annuale SISP (Società Italiana di Scienza della Politica) 2021 - relatore
    -      XIV Conferenza ESPAnet Italia - relatore
    -      15th Conference of the European Sociological Association (ESA) - relatore
    -      III Convegno SISCC (Società Scientifica Italiana di Sociologia, Cultura, Comunicazione) - relatore
  • EUSN 2021, 5th European Conference on Social Networks, Università Federico II Napoli - relatore
  • Sociological Knowledges for Alternative Futures, 15th Conference of the European Sociological Association – relatore
  • MEDCOM 2020+1, 6th World Conference on Media and Mass Communication, Institute for Knowledge Management (TIIKM), Communication, Digital Media and Future: new scenarios and future changes) - relatore
  • Reinventing Education, II International Conference of the journal “Scuola Democratica” – Il Mulino - relatore
  • I Congreso Internacional Identidades, Inclusión y Desigualdad. Diálogos pluridisciplinares, Università di Siviglia – relatore
  • Congreso Internacional Virtual:Educación y Comunicación en la Sociedad Actual, Fundación Raíces Italo-Colombianas. Ponte Italiano – relatore
  • II International Conference ILIS, Università degli Studi di Salerno – relatore
    -      Seminario “TikTok”, Open Class  Keywords, Università degli Studi di Salerno - relatore
    -      Seminario “Gli eroi Marvel”, Open Class L’eroe nell’immaginario, Università degli Studi di Salerno - relatore 
    -      Seminario "Il giorno in cui un computer scrisse un romanzo. Analisi della produzione letteraria realizzata dalle Intelligenze Artificiali”, Open Class Keywords, Università degli Studi di Salerno - relatore

Attività di ricerca (fino a 38 CFU)

Prodotti di ricerca

Lista delle pubblicazioni su rivista
  • Camargo Molano J., “The show must go on: le trasformazioni dello spettacolo dal vivo durante la pandemia”, in Economia della Cultura, 1 (2022)
  • Camargo Molano J., Grillo M., “Gli abiti di scena gender fluid: l’influenza di Oskar Schlemmer su David Bowie e Lady Gaga” in Journal of Gender Studies La Camera Blu, 24 (2021)
  • Amendola A., Camargo Molano J., “L’innovazione didattica per gli studenti affetti da DSA. Il caso della peer education nell’ateneo di Salerno”, in Scuola Democratica, 2 (2021)
  • Camargo Molano, J., “Unicorno-mania: dalla mitologia greca all’immaginario contemporaneo” in H-erms Journal of Communication, 19 (2021), 105-114, DOI 10.1285/i22840753n19p105
Lista di pubblicazioni in libri e cataloghi
  • Camargo Molano J., Grillo M., “Metaverse and virtual reality: is it possible to be sexually harassed in a non-physical space?” in Hassan R., Patel K. (a cura di),” Digitalized Experiences: Modifications and Ameliorations in New Media during Pandemic”, TIIKM Publishing (in stampa)
  • Camargo Molano J., “Theatre as a means of “interpreting” lockdown. The case of Staged”, in Riccioni I. (a cura di), “Theatre and public space”, Brill, Leiden, 2022 (in stampa)
  • Camargo Molano J., "L'Intelligenza Artificiale" in Amendola A., D'Antonio G. (a cura di) "La visione digitale. Prospettiva di ricerca e processi culturali", Francesco D'Amato Editore, Salerno, 2022
  • Camargo Molano J., Amendola A., “Women behind the camera: how Lucia Schulz and Hortense Ribbentrop-Leudesdorff changed the history of photography and cinematography”, in Mabrey M.C., Perez Alonso L. (a cura di) “Cinematic Representations of Women in Modern Celebrity Culture, 1900–1950”, Taylor & Francis, Milton Park, 2022
  • Camargo Molano J., Cavalaglio Camargo Molano J. “Criticalities and advantages of the use of artificial intelligence in research” in Punziano G., Delli Paoli A. (a cura di), “Handbook of Research on Advanced Research Methodologies for a Digital Society”, IGI Global, Hershey, 2021
  • Camargo Molano J., Amendola A., “Television and comics: the case of iZombie”, in "Polyptych: Adaptation, Television, and Comics", Vernon Press, 2020
  • Camargo Molamo J., “Social Network” in Amendola A., Tirino M., (a cura di), ”13 Keywords”, Fda Editore, Salerno, 2020
  • Camargo Molano J., “Anni Albers” in “Women Who Changed the World”, ABC-CLIO, 2020
  • Amendola A., Camargo Molano J., “Bauhaus, un’idea di sperimentazione” in “Filiberto Menna «Progettare» il Futuro”, Arshake, Rome, 2018
Lista di pubblicazioni in atti di convegno
  • Camargo Molano J., Battista D., Amendola A., Amendola A., Battista D., "La Casa di Carta: un inno alla Resistenza o una celebrazione del Populismo?" – SISP (Società Italiana di Scienza della Politica), 9-11 settembre 2021
  • Camargo Molano J., Battista D., Grillo M., “La piattaforma Moodle come strumento per il superamento delle disuguaglianze per l’accesso all’istruzione”, XIV Conferenza ESPAnet Italia, 8-11 settembre 2021
  • Camargo Molano J., Battista D., Grillo M., “Training for trainers: Moodle as a teaching tool by and for teachers”, in Proceedings of the 2nd International Conference of the Journal “Scuola Democratica” – Reinventing education; volume III: Pandemic and Post – Pandemic, Space and Time, Editore Associazione “Scuola Democratica”, 2021
  • Amendola A., Camargo Molano J. “Art as a Didactic Tool: ‘The Bauhaus 2.0’ Digital Workshop”,”, in Proceedings of the 2nd International Conference of the Journal “Scuola Democratica” – Reinventing education; volume III: Pandemic Space and Time, Editore Associazione “Scuola Democratica”, 2021
  • Camargo Molano J., Battista D., Amendola A., "Arte, politica ed inclusione: il caso dell'artivista Cristina Donati Meyer” in "Discursos, mujeres y artes. ¿Construyendo o derribando fronteras?", Dykinson S.L., Madrid, 2021
  • Camargo Molano J., Battista D., “The digitalization of holy places: a new sense of the sacred” in Atti del Convegno MEDCOM 2020+1, Unica Press, Cagliari, 2021
Totale dei prodotti di ricerca: 19
Tesi di dottorato: n.a.

Suggerimenti sul corso

Gentile Dottorando, una volta all'anno - durante tutta la durata del corso di Dottorato - le verrà richiesto di partecipare a un questionario di valutazione del corso di Dottorato.
La partecipazione al questionario viene registrata in forma anonima ed è inteso a individuare aree potenzialmente positive e negative all'interno di un processo continuo di miglioramento.

Nel frattempo, comunque, può utilizzare questo spazio per indicare proposte e suggerimenti al fine di migliorare il corso di Dottorato Ritengo che sarebbe fondamentale per i dottorandi avere la possibilità di accedere alle banche dati da remoto in quanto molto spesso l’attività di studio, scrittura o revisione degli articoli non avviene con gli orari in cui è possibile accedere alla sede dell’università. Inoltre, molto spesso accade che durante la partecipazione a convegni o summer school (che si svolgono ovviamente al di fuori della sede dell’università) sia necessario consultare qualche articolo, ma ciò risulta impossibile in quanto non vi è l’accesso da remoto alle banche dati. Inoltre, penso che l’attività di Dottorato dovrebbe essere maggiormente valorizzata e resa nota all’esterno dell’università. In occasione di numerosi convegni, infatti, molti colleghi provenienti da altre università si sono stupiti che presso l’UNINETTUNO esistessero dei corsi di Dottorato in quanto non ne avevano mai sentito parlare. Tra l’altro ho riscontrato che l’UNINETTUNO risulta in certi ambienti una realtà poco conosciuta (l’UNINETTUNO viene solitamente associata ai corsi televisivi notturni e, in alcuni casi, vi sono ancora dei pregiudizi riguardo la percezione dell’UNINETTUNO come una realtà accademica “seria”.). Credo che sarebbe anche importante una apertura verso le università estere. In molti percorsi di dottorato è previsto un periodo all’estero obbligatorio di minimo 6 mesi; al termine del dottorato, in alcuni settori disciplinari, un cv che presenta un periodo di studio all’estero riceve una valutazione maggiormente positiva rispetto ad un cv in cui sono assenti le esperienze all’estero.