Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale nell'ambito della classe di laurea L-9 Ingegneria Industriale, mira a formare un laureato in ingegneria in grado di affrontare le problematiche relative alla progettazione e alla gestione dei sistemi produttivi ed edilizi, all’analisi dei problemi di carattere logistico, alla modellizzazione dei processi di produzione manifatturiera ed edilizia e alle interazioni con gli altri sottosistemi aziendali al fine di identificarne le prestazioni per suggerire e implementare i necessari miglioramenti. Inoltre per effetto del percorso formativo offerto dall'Ateneo, distinto in tre diversi indirizzi, risulta estremamente efficace la possibilità di plasmare, a seconda delle proprie esigenze o inclinazioni, un curriculum che assolva agli aspetti specifici della produzione e del controllo dei sistemi produttivi di qualsivoglia tipologia, oppure a quelli più squisitamente economico-organizzativo-gestionale, infine a quelli concernenti la gestione dei processi edilizi.
In tutti i casi sopra descritti lo studente acquisirà competenze metodologiche ed operative e una radicata visione sistematica nell'approccio ai problemi aziendali. L'ingegnere gestionale otterrà dunque una formazione di base che integra le conoscenze fisico- matematiche comuni a tutte le lauree in ingegneria e i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano il settore industriale, con la comprensione degli elementi fondamentali dell'analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali. Su questa base vengono sviluppate competenze distintive sulle metodologie e gli strumenti di intervento nella gestione dei sistemi complessi ovvero:
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capacità di analisi e modellazione sistemiche tipiche dell'ingegnere;
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conoscenza delle più diffuse tecnologie produttive e dell'informazione per la progettazione e la gestione dei sistemi produttivi e logistici e della loro efficace applicazione;
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capacità di analisi economica e di management per la soluzione dei problemi dell'organizzazione e della gestione operativa dei sistemi logistico-produttivi;
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conoscenza delle discipline caratterizzanti la gestione delle costruzioni civili e dei possibili piani territoriali.
Il piano di studi si compone di due indirizzi:
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Economico;
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Produzione;
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Gestione digitale dei processi edilizi
Sbocchi occupazionali
Il principale sbocco occupazionale previsto è nell'area dell'ingegneria gestionale, con interesse nell’ambito delle industrie manifatturiere, di servizi, della pubblica amministrazione e della gestione delle strutture.
Tra le principali funzioni aziendali si segnalano: l’approvvigionamento, la gestione dei materiali e della produzione, l’automazione dei sistemi produttivi, la logistica, il controllo di gestione, la valutazione degli investimenti, il marketing industriale. A tali funzioni, grazie all’aggiunta del terzo indirizzo di stampo civile-gestionale, è possibile aggiungere l’analisi delle strutture edili, la pianificazione urbana, la sicurezza sul lavoro in ambito edilizio.
Trasversali rispetto a tutti e tre gli indirizzi sono sicuramente le funzioni relative al project management e alla gestione aziendale.
Situazioni tipiche in cui sono richiesti laureati in ingegneria gestionale sono, ad esempio:
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il controllo e la misurazione delle performance dei processi aziendali;
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l'analisi dei requisiti per la progettazione e configurazione di sistemi informativi e di comunicazione integrati;
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l'applicazione di modelli e sistemi di supporto alle decisioni
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il controllo e l'ottimizzazione di sistemi e procedure organizzative per l'interazione tra imprese e tra queste e gli acquirenti ed i fornitori di beni e servizi;
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la configurazione dei sistemi di pianificazione e controllo delle attività operative e finanziarie.
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La costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili;
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la valutazione economica e la progettazione di opere, impianti ed infrastrutture;
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la pianificazione, la gestione e il controllo di sistemi urbani e territoriali;
L’ingegnere gestionale esercita, inoltre, la sua attività, in specifici ruoli professionali, nella pianificazione della produzione, sia nelle fasi strategiche sia in quelle operative, per il controllo di gestione; nell’analisi dei costi e valutazione degli investimenti; nel project management; nella progettazione e gestione della logistica; nella gestione della qualità e della sicurezza; nel marketing industriale.
Il corso prepara alle Professioni di:
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Tecnici della produzione di servizi – (3.1.5.5.0);
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Tecnici della produzione di servizi – (3.1.5.5.0);
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Tecnici dell’organizzazione e della gestione dei fattori produttivi – (3.3.1.5.0);
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Approvvigionatori e responsabili acquisti – (3.3.3.1.0);
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Responsabili di magazzino e della distribuzione interna – (3.3.3.2.0);
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Tecnici della vendita e della distribuzione – (3.3.3.4.0);
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Tecnici del marketing – (3.3.3.5.0);
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Project Manager - Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private – (2.5.1.2.0);
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Disegnatori tecnici – (3.1.3.7.1).