Prof. Maria Amata Garito
Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
(Rettore, Presidente e Professore Emerito di Psicotecnologie)
In un mondo globalizzato e interconnesso caratterizzato da una rivoluzione tecnologica che coinvolge tutti i paesi e da un fenomeno epocale, che coinvolge soprattutto l’Europa, legato alla più grande immigrazione della storia dell'umanità, le Università devono trovare una nuova missione, un nuovo ruolo e una nuova funzione.
Il problema delle migrazioni forzate sfida l'intera società a trovare soluzioni per migliorare l'integrazione dei cittadini provenienti da paesi con diverso contesto culturale, religioso e sociale. La nuova sfida per le istituzioni dei paesi europei e per l'Italia, in particolare, è rappresentata dalla crescente crisi degli immigrati provenienti dai Paesi del mondo arabo e dell'Africa sub-sahariana.
L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha deciso di contribuire attivamente creando l’ ”Università per i Rifugiati - Istruzione senza confini”, un portale multilingue (inglese, francese, italiano, arabo e greco) che dà la possibilità a rifugiati, richiedenti asilo e immigrati di accedere gratuitamente all'Università da qualsiasi luogo del mondo.
Università per i Rifugiati consente:
- Il riconoscimento dei titoli di studio già conseguiti nei loro paesi per accedere all’Università;
- Il riconoscimento delle competenze professionali;
- L’apprendimento delle lingue: Italiano, Arabo, Inglese, Tedesco, Spagnolo, Francese, Olandese, Portoghese, Bulgaro, Ceco, Danese, Greco, Croato, Ungherese, Polacco, Rumeno, Slovacco, Finlandese, Svedese.
- L’iscrizione gratuita ai Corsi di Laurea, Master e Corsi di Qualificazione e Riqualificazione professionale di UNINETTUNO,
- L’accesso a servizi online relativi alla Sanità e ai diritti e doveri reciproci.
Gli studenti iscritti provengono dai seguenti paesi: Afghanistan, Arabia Saudita, Bielorussia, Burundi, Camerun, Costa D'avorio, Eritrea, Gabon, Gambia, Guinea, Honduras, Libia, Mali, Niger, Nigeria, Pakistan, Palestina, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Russia, Senegal, Siria, Somalia, Togo, Turchia, Ucraina, Uganda. La maggior parte di loro è iscritta alle facoltà di Economia, Ingegneria, Scienze della Comunicazione, Psicologia e Giurisprudenza e ai seguenti master: Master in Logiche e tecniche di Project Management e Master’s Course in European Law and Policies. Attualmente questi studenti vivono principalmente in campi profughi in Libano e Turchia e alcuni di loro risiedono in Germania e naturalmente in Italia.
L’iniziativa Università per i Rifugiati si colloca perfettamente all’interno della strategia di internazionalizzazione di UNINETTUNO, che da sempre caratterizza la sua identità e che ha portato l’Ateneo ad avere studenti che provengono da 164 paesi del mondo.
Le collaborazioni internazionali sviluppate da UNINETTUNO e il coinvolgimento attivo dei docenti delle Università di altri paesi del mondo nella realizzazione di videolezioni e contenuti didattici multimediali su Internet, fanno sì che oggi UNINETTUNO metta a disposizione dei propri studenti una biblioteca digitale di contenuti realizzati anche da professori provenienti da paesi scossi dalle guerre che a causa di queste hanno dovuto lasciare le proprie Università di provenienza come ad esempio professori provenienti dalle università di Aleppo. I professori che ora non possono più tenere le proprie lezioni in Università, grazie a UNINETTUNO diffondono ancora il loro sapere scientifico e le loro competenze anche a quegli stessi studenti che non hanno più la possibilità di incontrarli e vederli negli Atenei in cui erano soliti insegnare.
Grazie al modello dell’Università UNINETTUNO basato su Internet, senza più limiti di tempo, di spazio e di luogo, si sta già sviluppando un grande laboratorio per la vera integrazione, per valorizzare la buona immigrazione, il dialogo, la convivenza pacifica tra i popoli, la lotta al terrorismo. Università per i Rifugiati mira a favorire una concreta integrazione di rifugiati e migranti, facendo acquisire competenze e conoscenze che consentano loro di partecipare costruttivamente alla vita sociale, culturale ed economica dei paesi di accoglienza. Dare queste opportunità significa riconoscere loro dignità e dargli il coraggio di andare avanti con fiducia nell’umanità. Solo così, noi insieme a loro, crediamo si possa sviluppare un futuro di pace.
Per maggiori informazioni: www.universitaperrifugiati.it