La First Lady della Repubblica dell’Iraq, Shanaz Ibrahim Ahmed, moglie del Presidente Abdul Latif Rashid ha scelto di visitare l’Universita’ Internazionale Telematica Uninettuno.
Durante l’incontro il Rettore, Prof.a Maria Amata Garito, ha illustrato alla First Lady le attività accademiche di Uninettuno in Iraq, partendo dal Progetto EDICT (Enterprise Development through Information and Communication Technologies) che ha portato alla creazione di quattro Poli Tecnologici a Baghdad, Bassora, Erbil e Thi Qar, consentendo la formazione di giovani studenti iracheni destinati all’attività imprenditoriale. Si è parlato anche del Progetto “Missione archeologica a Eridu”, che prevede attività innovative di rilevamento, documentazione e gestione dei dati geografici, topografici, architettonici ed archeologici con lo sviluppo di nuovi approcci metodologici.
La Prof.a Maria Amata Garito, ricordando l’impegno di Shanaz Ibrahim Ahmed a favore della partecipazione delle donne nella società, nell'economia e nella politica e il suo sostegno incondizionato alla libertà di stampa, ha dichiarato: “Abbiamo messo le basi per rafforzare la collaborazione accademica con le Università dell’Iraq. Per me questa visita e l’interesse generale che ha avuto la Repubblica dell’Iraq nei confronti della nostra università è una grande sorpresa, oltre che un’enorme soddisfazione. I nostri studenti provengono da 167 paesi del mondo, e tra questi ce ne sono tanti dall’Iraq. Il nostro ateneo ha sempre allargato le competenze, ma al tempo stesso rispettato le differenze nell’obiettivo di creare un mondo sempre più globalizzato e interconnesso. Ringrazio molto la First Lady Shanaz Ibrahim Ahmed e con oggi ho avuto la certezza di quanto abbia ben chiaro l’importanza anche per l’Iraq di un modello di educazione di qualità come quello di Uninettuno“.
Molto soddisfatta al termine della visita la First Lady Shanaz Ibrahim Ahmed: “Ho sentito parlare a lungo dell’università Uninettuno e mi fa molto piacere essere qui. Ho ricevuto molti spunti interessanti da questa visita: quando tornerò a casa, per prima cosa condividerò tutte le informazioni ricevute. Auspico che presto una delegazione di docenti di Uninettuno vengano nel mio Paese per condividere esperienza e know-how che hanno portato Uninettuno al successo.”
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