La 23enne ciclista professionista veneta, iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione all’università Uninettuno, ha recentemente ottenuto un brillante terzo posto nella competizione ‘4 jours de Genève’. “Essendo sempre in giro per il mondo, Uninettuno mi permette di studiare ovunque mi trovi”.
Tra gli studenti iscritti alla facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università Telematica Uninettuno c’è anche Francesca Selva. Nata in provincia di Venezia nel 1999, Francesca è una ciclista professionista che sta ottenendo importanti risultati in giro per il mondo, l’ultimo in termini cronologici è stato il brillante terzo posto, in coppia con la ciclista danese Amalie Winther Olsen, nella competizione “4 jours de Genève”, dedicata al ciclismo su pista.
«Ho deciso di investire di più su me stessa e dopo un paio di mesi allenamento specifico, cambiando anche preparatore, sto raccogliendo i frutti – racconta Francesca Selva -. Sono entrata nel giro della nazionale di ciclismo su pista e l’avventura a Ginevra è andata bene, eravamo arrivate lì con le ambizioni del podio e siamo state molto contente di aver raggiunto il terzo posto. Anche la settimana precedente era arrivato un buon quinto posto a Copenaghen. Le prossime gare saranno il 16 e 17 dicembre in Svizzera e ancora in Danimarca il 27 e28, sempre in coppia con Amalie Winther Olsen. Sto facendo dei passi in avanti importanti, sto raccogliendo quello che speravo, quindi sono molto contenta».
Nello sport, come nella vita, non si ottengono delle soddisfazioni senza lavoro e sacrificio. Lo sa bene Francesca, che si allena (con il logo dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno stampata sul proprio pantaloncino) per tutto l’anno sia su strada che su pista. Ma contemporaneamente la 23enne atleta veneta non rinuncia allo studio. Lei stessa ci racconta il suo percorso con Uninettuno: «Studio Scienze della Comunicazione, sono al secondo anno. Il corso mi piace moltissimo, avendo studiato grafica al liceo ho trovato degli esami molto interessanti. È un percorso molto formativo perché tutte le cose che imparo, le metto subito in pratica a livello lavorativo. Mi piace molto quello che sto studiando, sono contentissima della mia scelta».
Francesca racconta poi quando sia importante per lei l’università telematica: «Inizialmente ero iscritta all’Università di Padova, ma ho dovuto mollare perché, non potendo andare fisicamente tutti i giorni in facoltà, non riuscivo a gestire lo studio con gli altri impegni. Facevo fatica a trovare il tempo per allenarmi, che però era fondamentale. Con Uninettuno invece mi sono trovata benissimo perché, essendo sempre in giro per il mondo, ho il materiale a disposizione a qualsiasi ora del giorno e della notte e in qualsiasi posto in cui sono. Per esempio, l’estate scorsa sono andata a Cali, in Colombia, c’era anche il fuso orario che non aiutava, però potendo scegliere quando seguire le lezioni, mi sono sempre trovata tanto bene e la comodità dell’università è innegabile. Sono dell’idea che se stai studiando una cosa che ti piace, il modo di organizzarti lo trovi. E io sono contentissima di questa scelta”.