Nuove tecnologie - Nuovi modelli d'integrazione. Information Communication Technology basata su Intelligenza Artificiale e servizi co-progettati per i migranti.
Conferenza finale per Rebuild Project, il progetto finanziato dalla Commissione Europea tramite il Programma Horizon2020, coordinato da UNINETTUNO.
Tutti i partner presentano il lavoro svolto e forniscono la prospettiva di ulteriori sviluppi per REBUILD, aggiungendo servizi, pubbliche amministrazioni e ONG che saranno chiamate a rispondere in maniera efficiente a una nuova ondata migratoria che è già cominciata e che sta venendo gestita con un rinnovato spirito di solidarietà e accoglienza da parte dell’Unione Europea. Inoltre, l’Università per Rifugiati adesso è aperta anche agli ucraini, che possono iscriversi gratuitamente alla Università UNINETTUNO grazie alle borse di studio che l’ateneo ha già stanziato.
“Sono convinta che il valore della buona integrazione passa dal riconoscimento di quello che sono le competenze e le conoscenze di ogni essere umano, e quindi l'impegno di chi accoglie deve essere quello di fare in modo che appena possibile vengano loro riconosciute le competenze, e utilizzate per reinserirli nella società con la speranza per un futuro che consenta loro di riconquistare la propria dignità” (Maria Amata Garito)
Speech d'apertura:
Maria Amata Garito, Rettore UNINETTUNO
Coordina e modera l’evento:
Alessandro Pollini, UNINETTUNO
Intervengono:
Wolfgang Bode, DT-Migration-06 projects officers
Alessandro Caforio, Uninettuno
Pilar Orero, UAB
Julia Zomignani Barboza, VUB
Antonio Filograna, Ingegneria
Francisco Moreno, UPM
Thodoris Semertizidis, CERTH
Davide Storti, UNESCO
Antonella Passani, DEN
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.uninettunouniversity.net e sulla pagina Facebook dell'Ateneo.